Descrizione
Il seminario è stato tenuto all’’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile focalizzando gl’interventi nell’ambito degli obiettivi della Agenda 2030 dell’ONU ed in particolare sugli obiettivi 12 (Consumo e produzione responsabili) e 13 (Lotta al cambiamento climatico).
In particolare, gli studenti dell’IC di Pavone Canavese che hanno partecipato ai laboratori extracurriculari di sostenibilità hanno esposto l’impatto dell’utilizzo della tecnologia sui cambiamenti climatici e presentato quelli che sono i comportamenti virtuosi per un utilizzo responsabile verso l’ambiente.
In particolare, gli studenti dell’IC di Pavone Canavese che hanno partecipato ai laboratori extracurriculari di sostenibilità hanno esposto l’impatto dell’utilizzo della tecnologia sui cambiamenti climatici e presentato quelli che sono i comportamenti virtuosi per un utilizzo responsabile verso l’ambiente.
Guidati dalla voce narrante di Giorgia DeMarchi (2C di Banchette) si sono alternati sul palco raccontando una parte dello storytelling impostato per il seminario.
Lorenzo Pannuti (3° di Pavone) ha introdotto la definizione di sostenibilità - “Soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli della generazione futura” - e si è concentrato sulla gestione dei rifiuti elettronici (RAEE).
Samuele Francisco (3A di Pavone) ha illustrato l’effetto serra, uno dei principali fattori dei cambiamenti climatici: la concentrazione dei gas serra nella atmosfera causati dalla produzione di energia con fonti fossili è la causa principale del riscaldamento della crosta terrestre e dei conseguenti cambiamenti climatici.
E’ stato poi affrontato da Anita Rosina, Francseco Merlo (entrambi 3° di Pavone) e Simone Prelle (3° di Lessolo) l’importante tema delle energie rinnovabili: fotovoltaico, solare, eolico, idroelettrico e geotermico non hanno effetti climalterante ma ancora sono utilizzate in misura minore di quelle fossili; il ‘sorpasso’ è previsto per il 2027 ma l’Italia è ancora indietro e sotto la media europea nell’utilizzo di rinnovabili.
Giovanni Rizzato (3A di Pavone) ha poi raccontato cosa sta dietro l’utilizzo dei nostri smartphone, computer e tablet in termini di energia utilizzata; ad esempio, il semplice invio di una mail o di un messaggio WhatsApp si basa su infrastrutture che richiedono una enorme quantità di energia per potersi connettere ai cosiddetti data-center dove migliaia di computer sono ancora più energivori. Le infrastrutture e i data-center sono attivi 24H al giorno tutti i giorni e l’energia consumata in tutto il mondo equivale a quella utilizzata da Germania e Spagna.
Si è poi passati ad analizzare quali comportamenti possiamo adottare e quale contributo dare per un utilizzo sostenibile della tecnologia. Nel laboratorio di sostenibilità abbiamo parlato del metodo delle 4R: Ridurre, Riusare, Ricondizionare, Riciclare. Paride Maero e Giole Zito (3A di Pavone) si sono poi focalizzate su cosa vuol dire riusare. Se calcoliamo le emissioni gas serra di un prodotto elettronico notiamo che mediamente già quando lo acquistiamo ha generato circa il 77% del totale per la sua produzione. Nel rimanente 23% le infrastrutture e i data center rappresentano il 22% mentre solamente l’1% è la elettricità per farlo funzionare. Più RIUSIAMO egli apparati più sfruttiamo la energia utilizzata per la loro produzione. Inoltre, se teniamo conto che in uno smartphone ci sono più di 50 tipi di materiale e che alcuni di questi sono «rari» o «critici» e che, quindi, potrebbero terminare, si capisce bene l’impatto positivo che il riuso ha sull’ambiente.
Su questo tema è stato introdotto anche il tema “etico”. Le miniere dei materiali utilizzati per produrre i nostri apparati sono spesso in paesi che sfruttano il lavoro minorile.
Giovanni, Paride e Francesco hanno poi organizzato un laboratorio dove hanno mostrato come si può ricondizionare un PC (portatile e non) in modo molto semplice dal punto di vista tecnico e con poca spesa. Il PC utilizzato necessitava di 120 secondi dalla accensione per essere pronto all’utilizzo. Dopo il ricondizionamento in laboratorio il tempo è sceso a 30 secondi! Quindi, prima di comprare qualcosa di nuovo meglio provare a ricondizionarlo e se proprio non si riesce comprarne uno ricondizionato.
L’incontro si è concluso riprendendo l’importante tema del riciclo evidenziando che anche in questa fase esiste un problema etico/sociale: la gran parte dei nostri rifiuti elettronici finisce in discariche a cielo aperto in paesi dove ancora una volta vengono sfruttate le persone ed in particolare i bambini.
Un interessante dibattito con domande e risposte ha concluso l’incontro.
Al seminario hanno, inoltre, partecipato la Sindaca dei Ragazzi, Cecilia Cedone, e la Responsabile della comunicazione di SCS, la Dottoressa Silvia Orlandini. Cecilia ha introdotto le tematiche oggetto dell'incontro mentre la Dottoressa Orlandini ha portato delle interessanti riflessioni circa il riciclo dei rifiuti elettronici e, quindi, la gestione e la quantità di rifiuti generati in relazione al percorso di vita di un dispositivo elettronico.
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Ultimo aggiornamento pagina: 29/05/2025 13:03:28