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Mia tenera creatura 

Oh! Grande desir che corpo mi possedè;
d'ansia trepidai pel dì di tua venuta, 
ad ogni attimo che vita mi donar volea, 
forte un sospir nel petto mi stringea.
Seppur tra immensa folla
il tuo visin ridente m'apparia;
"e tal vision" 
ad inebriar il cor mio venia. 
Prima che tu nascessi era più triste il mondo;
più cupo il ciel, che men esso splendea
lasciando oscuro il giorno:
Or tra le mie calde braccia
al tuo primo vagir s'è rallegrato il mondo,
di luce il cielo s'è ammantato illuminando il giorno.
Mai mente mia immaginar potea felicità sì grande.
Sei vita di mia vita, sei acqua di mia fonte, 
sei sole di mia casa.
La mano tua piccina che gote m'accarezza,
vibrar mi fa le membra:
ciò che per te io esprimer mai potrò!
Or guiderò il tuo passo in ogni dove 
su te io veglierò.
 A cerchio intorno a noi gioisce la natura;
"sei la felicità mia tenera creatura"!

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